Reddito di cittadinanza 2019: requisiti e quando fare richiesta

Il Reddito di Cittadinanza 2019 è una delle principali misure annunciate dal governo lega-5 stelle, in queste settimane se nè parlato ampiamente ma spesso le notizie a riguardo non sono chiare per via anche del tira e molla che in queste settimane c’è stato tra il governo l’unione europa che giudica lo sforamento del deficit pil al 2,04 ancora troppo alto, il governo quindi dovrebbe rivedere i propri piani e i provvedimenti promessi in campagna elettorale.

Reddito di cittadinanza 2019: requisiti e quando fare richiesta

Per scacciare via ogni dubbio il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio in più occasioni ha ribadito che il Reddito di Cittadinanza ci sarà e si farà, il fondo destinato al provvedimento sarà di circa 7 miliardi 2 in meno dei 9 previsti nella legge di bilancio che il Senato si appresta a riscrivere.

Luigi Di Maio ha anche indicato i tempi di attuazione e dell’entrata in vigore del Reddito che dovrebbe vedere la luce a marzo o aprile 2019, ma con delle modifiche rispetto alle previsioni iniziali.

Uno degli aspetti che più interessa la platea dei destinatari di questo provvedimento sono sicuramente i requisiti per poter accedere al Reddito di Cittadinanza, chiariamo che al momento non c’è nulla scritto nero su bianco, ma stando alle varie dichiarazioni fatte dai membri del Governo è possibile stilare quelli che ad oggi potremmo definire requisiti non ufficiosi, vediamo quindi quali sono.

  • Non potrà usufruirne chi possiede 5-6 mila euro in banca.
  • i cittadini con reddito pari a zero avranno diritto all’importo intero del reddito di cittadinanza, mentre per gli altri rappresenterà un’integrazione per raggiungere i 780 euro.
  • La quota cambia, poi, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. In una famiglia con i genitori disoccupati e figli a carico il sussidio potrà salire fino a 1.630 euro,
  • per una famiglia con due genitori e un solo figlio la quota è di 1.014 euro.
  • Chi ha una casa di proprietà non avrà diritto all’intera quota, cui verrà detratta una parte definita “affitto imputato”, che ammonta a 380 euro.
  • Sarà probabilmente escluso dal beneficio chi è proprietario di una seconda casa o di un’auto immatricolata di recente, oltre a chi ha un conto in banca di 5-6 mila euro.

Ci sono poi i requisiti che vanno oltre quelli economici che potremmo definire requisiti base, ecco quali sono:

  • Aver compiuto la maggiore età.
  • Essere disoccupati o inoccupati.
  • Avere un reddito di lavoro inferiore alla soglia di povertà in Italia, stabilita dall’ISTAT.
  • Percepire una pensione inferiore alla soglia di povertà.
  • Essere residenti in Italia da almeno 10 anni.

Esistono poi anche altri requisiti che il cittadino che ha ottenuto il reddito deve rispettare per evitare di perdere il sussidio economico:

  • Iscriversi a un centro per l’impiego.
  • Dedicare 8 ore settimanali alla comunità per progetti e lavori socialmente utili.
  • Frequentare corsi di qualificazione o riqualificazione professionale.
  • Accettare una delle prime tre offerte di lavoro ricevute.
  • Comunicare tempestivamente ogni variazione di reddito

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