Gli studenti e i docenti italiani disapprovano il nuovo esame di maturità 2019 con le sue annesse modifiche che andranno in vigore dal prossimo giugno 2019. La disapprovazione degli studenti si farà sentire con una manifestazione prevista per il giorno 22 febbraio che vedrà scendere in piazza a manifestare le proprie opinioni tantissimi studenti che si apprestano quest’anno a svolgere il nuovo esame di stato, ma vedrà partecipi anche gli studenti del III e IV anno e anche docenti.
Gli studenti manifesteranno per opporsi al tempo ridotto concesso per la seconda prova e per il subentro della prova Invalsi prevista per il prossimo anno, un cambiamento di regole d’esame che desta perplessità anche tra i docenti che hanno condotto essi in primis un’indagine sui social per ascoltare i pareri degli studenti scoprendo il disappunto per il nuovo esame di stato in quasi l’80% degli studenti.
I docenti affermano che secondo loro opinione si doveva dar agli studenti più tempo per prepararsi al meglio al nuovo esame di stato e non bisognava effettuare modifiche in corso di anno scolastico, e che tanto meno l’abolizione della tesina sia stata una buona mossa in quanto i ragazzi si sentono poco sicuri nel mettere in pratica le proprie abilità interdisciplinari.
Il Ministro Bussetti in merito alla disapprovazione delle modifiche del nuovo esame di stato esorta gli studenti e i docenti a stare tranquilli e che il Ministero terrà comunque presente della nuova situazione che gli studenti avranno innanzi.