Manca davvero poco all’esame di stato 2019 che con le sue novità sta destando attenzione e paura da parte degli studenti che non hanno ben accolto le novità fortemente volute dal Ministro dell’Istruzione Bussetti. Tra le novità 2019 il nuovo esame di stato prevede la modifica del numero delle prove e dei loro contenuti ( 3 prove con eliminazione quizzone) e previsti requisiti minimi necessari per l’ammissione all’esame.
Nuovo Esame maturità, studenti ammessi anche con insufficienze, ecco in che modo
La novità che più desta paura tra gli studenti è la seconda prova con delle tracce miste che varieranno a seconda dell’indirizzo di studio, ma anche per la prova orale la novità è che il candidato che dovrà analizzare testi, documenti, esperienze e inoltre la commissione porrà al candidato domande inerenti alternanza scuola-lavoro.
Per quanto riguarda l’ammissione all’esame di stato è ormai noto che gli aspiranti maturandi devono conseguire una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline per l’ammissione e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
Gli studenti che avranno votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in più di una disciplina grazie al Decreto 769 del 26 novembre 2018 possono accedere all’esame di stato ma la decisione finale spetterà solo al consiglio di classe che motiverà il motivo dell’ammissione o non ammissione.