In questi giorni è stata presentata una proposta di legge per incentivare la lettura di libri nei confronti dei giovani, la proposta di legge è stata presentata dai deputati Frassinetti, Mollicone, Rampelli, Bucalo, Fidanza, Ciaburro, Caretta, Deidda e consiste in una serie di Bonus dedicati agli studenti che compiono 18 anni i quali potranno beneficiare di Bonus Economici per poter acquistare libri.
1000 euro per 18enni e 15% di sconto per tutti sui libri, ecco le due proposte di legge
Si tratta ovviamente di una proposta di legge che dovrà compiere ancora il suo iter legislativo per poter diventare legge, nel frattempo cerchiamo di comprendere in cosa consistono queste due proposte di legge dedicate all’incentivo per la lettura di libri nei confronti dei giovani 18enni.
Se venisse approvata la proposta di legge dal prossimo anni i giovani che compiono 18 anni potrebbero ricevere un bonus da 1000 euro da spendere nell’acquisto di libri o potrebbero beneficare di libri distribuiti gratuitamente finalizzati a integrare il programma didattico.
Come specificato la proposta di legge è stata firmata dai deputati Frassinetti, Mollicone, Rampelli, Bucalo, Fidanza, Ciaburro, Caretta, Deidda e si pone come obiettivo la promozione della lettura di opere letterarie italiane da parte degli studenti, il costo per questo provvedimento è stato stimato fino a una copertura di 8 milioni di euro.
La commissione Cultura della Camera dovrà analizzare anche un’altra proposta di legge che ha, anch’essa, come obiettivo la promozione della lettura, valorizzando anche il ruolo delle biblioteche. In questo caso, si cerca di incentivare anche la realizzazione di nuovi spazi dedicati alla lettura all’interno delle scuole, definendo i requisiti standard minimi relativi agli spazi, al personale e al funzionamento di tali biblioteche.
Secondo quanto riferito da AgCult, la proposta prevede anche l’istituzione della Festa nazionale della lettura e del libro, il 23 aprile di ogni anno, con la vendita di libri scontati del 15 per cento. Previsto anche l’aumento della spesa per il credito di imposta in favore di chi vende libri al dettaglio.