Vaccini-Scuola, modifiche al decreto: no intervento tribunale e riduzione multe

Obbligo vaccini pubblicato in G.U. il 7 giugno u.s. ed è attualmente in Parlamento per la conversione in legge, queste sono le ultime novità in merito alla situazione che in Italia sta creando scompiglio in tutte le famiglie che hanno bambini che dovranno frequentare la scuola pubblica o privata che sia. A partire dal prossimo settembre saranno 12 le vaccinazioni obbligatori che sono: antidifterica, antitetanica, antipoliomelitica, antiepatite virale B, anti-pertosse, anti-meningococco B e C, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella, l’Aemophilus influenzae.

“Il decreto rende obbligatori una serie di vaccini che finora erano semplicemente raccomandati”, ma “con modalità transitorie per consentire a famiglie e sistema di adeguarsi alla decisione senza traumi” afferma il premier Paolo Gentiloni. La problematica obbligo vaccini riscuote anche la problematica perdita patria potestà, in quanto coloro che non sottoporranno i propri figli alle vaccinazioni saranno perseguibili penalmente, ma ciò pare che ha suscitato nel procedimento di conversione decreto in legge delle modifiche probabilmente dettate dalle numerose polemiche suscitate.

Il decreto approvato nel mese di giugno prevede che, senza le prescritte vaccinazioni,il bambino non può essere iscritto né all’asilo nido né alla scuola dell’infanzia e nel caso di alunni non vaccinati, frequentanti la scuola primaria e secondaria (sino a 16 anni), sono previste multe che vanno dai 500 ai 7.500 euro. Un vero e proprio problema per i genitori che non vedono necessarie tali precauzioni per malattie, ma sebbene alcuni genitori non fossero d’accordo saranno necessariamente previsti per i genitori inadempienti solleciti dell’ASP e segnalazione al Tribunale dei minori.

L’obiettivo dei genitori non tolleranti tale situazione grazie a moltissime associazioni sono riusciti ad ottenere al momento tali modifiche e confidano in altre imminenti, ma sarà comunque la Commissione Sanità del Senato decidere le modifiche necessarie al decreto. Cosa certa è che sarà cancellata la disposizione secondo cui il Tribunale dei minori può procedere a togliere la patria potestà ai genitori inadempienti, saranno poi ridotte pesantemente le sanzioni pecuniarie e si dovrebbe procedere con la riduzione del numero di vaccini obbligatori.

La Ministra Lorenzin, ci tiene a precisare che la riduzione del numero dei vaccini obbligatori dovrà avvenire sulla base di indicazioni esclusivamente scientifiche, molto probabilmente si inizierà con le attuali 12 vaccinazioni obbligatorie, che potranno essere successivamente ridotte sulla base dei risultati di una verifica epidemiologica periodica (ogni due/tre anni).

Dopo le verifiche scientifiche e dati non più allarmanti per una determinata patologia con il raggiungimento della copertura vaccinale desiderata, il relativo vaccino non sarà più obbligatorio.

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