In questi giorni si sono svolte le ultime simulazioni sugli esami di maturità 2019, simulazioni volute dal Ministero dell’Istruzione per far comprendere sia a docenti che agli studenti tutte le novità che quest’anno ci saranno per la Maturità 2019, novità che sono state introdotte dal precedente governo e che quello attuale ha modificato in corso d’opera.
Maturità: Bussetti, dopo le Simulazioni gli studenti sono più fiducosi sulle Novità introdotte
Lo scopo delle simulazioni degli esami di Maturità era quello di familiarizzare con le nuove procedure e le novità introdotte, e a giudicare dalle parole del Ministro dell’Istruzione hanno raggiunto l’obiettivo, lo stesso Bussetti in questi giorni ha dichiarato che dopo le simulazioni sono stati moltissimi gli studenti che lo hanno contattato rincuorati dalle novità che quest’anno affronteranno per la prima volta.
Parlando al Secolo XIX, il titolare del Miur ha tenuto a precisare che la riforma dell’esame di stato è stata concepita da un altro Governo, anche se il suo ha apportato dei correttivi. Le simulazioni sono state volute proprio per dimostrare agli studenti che l’esame sarà alla loro portata.
In ogni caso, “ai ragazzi – ha chiosato il Ministro anche in merito alla Costituzione come materia d’esame – non verrà chiesto niente che non abbiano studiato” aggiungendo che “i consigli di classe nell’ambito del documento del 15 maggio che raccoglie quanto svolto, evidenzieranno e descriveranno le attività portate avanti su cittadinanza attiva ed educazione alla legalità”.