Spesso ci sono casi di violenza e di cronaca da parte delle insegnanti nei confronti dei bambini più piccoli, generalmente episodi di maltrattamenti e violenza si verificano negli asili nido, in questo senso arriva un’importante sentenza della cassazione sui maltrattamenti che i bimbi a volte ricevono dai propri educatori.
Secondo la Cassazione quando si rilevano atteggiamenti educativi impropri come la violenza verbale, assunti in un contesto comunque caratterizzato da serenità e assenza di paura per i minori, le condotte commesse dall’educatrice possano incidere negativamente sullo sviluppo fisico-psichico dei minori.
Se la maestra influisce sulla psiche è reato di maltrattamento, ecco la sentenza della Cassazione
Si tratta di una sentenza molto importante su un tema molto delicato, secondo la sentenza emesse l’accusa di maltrattamenti nei confronti di minori di 3 anni deve essere adeguatamente vagliata, andando a verificare se le condotte commesse dalla maestra possano incidere in maniera negativa sullo sviluppo fisico-psichico del bimbo oggetti degli atteggiamenti impropi.
Questa sentenza della Cassazione fa riferimento ad alcuni episodi di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini, alle maestre protagoniste delle violenze verbali, atti bruschi e comportamenti impropri, posti in essere per frenare la vivacità dei bambini in un contesto comunque caratterizzato da un clima di serenità e assenza di paura.
La Suprema corte ha puntato l’attenzione in una fattispecie dove vengono in rilievo soggetti particolarmente vulnerabili, in relazione a cui è opportuno che le condotte siano «valutate non solo sotto il profilo strettamente naturalistico-fenomenico, ma anche in relazione alla concreta incidenza sullo sviluppo fisico-psichico di soggetti bisognosi di cure attente».