Il Sentiero dei Nidi di Ragno è il primo romanzo dello scrittore di Italo Calvino, l’opera è stata pubblicata nell’anno 1947 dall’editore Enaudi, il romando è ambientato ai tempi della seconda guerra mondiale e delle resistenza partigiana nella regione Liguria e nonostante sia accostato ad un genere fantastico per via della narrazione da parte di un bambino fa parte della corrente neorealista.
Il Sentiero dei Nidi di Ragno, il primo romanzo di Italo Calvino
Il sentiero dei nidi di ragno oltre ad essere il primo romanzo pubblicato da Italo Calvino, è forse anche una delle sue opere più conosciuta e studiata nelle scuole, sui motori di ricerca infatti, il nome del romando è una ricerca molto frequente, il romanzo viene redatto dallo scrittore nell’anno 1946 in maniera molto rapida, come afferma lo stesso scrittore, il primo capitolo è stato quello dove ha impiegato più tempo mentre il resto del romanzo è stato scritto di getto e in tempi più brevi.
Trama de “Il Sentiero dei Nidi di Ragno”
Come evidenziato in precedenza il romanzo viene raccontato dal punto di vista di un bambino che è anche il protagonista, il suo nome è PIN, un bambino che ha delle particolarità che vive con gli adulti e non con i suoi coetanei ed abita con la sorella che non si occupa molto del fratello per via del suo mestiere di prostituta che svolge per vivere.
La madre di Pin è morta mentre il padre è andato via per rifarsi una vita ed una nuova famiglia.
Un giorno all’osteria dei grandi appare uno sconosciuto e gli adulti che Pin frequentava gli chiedono di rubare la pistola di un marinaio tedesco, che era cliente della sorella.
Ci troviamo infatti all’epoca dell’occupazione tedesca in Italia. Pin non capisce bene, ma la notte ruba la pistola. Il giorno dopo la porta all’osteria, ma i grandi sembrano aver cambiato idea, sembrano non dare più importanza alla pistola.
Così Pin, infuriato, scappa via e nasconde la pistola in un posto segreto, che solo lui conosce, lungo un sentiero dove fanno i nidi i ragni