In questi giorni il Ministro della Pubblica Amministrazione Giuglia Buongiorno ha dato l’ok al rinnovo del contratto relativo ai dirigenti scolastici (presidi) che da diversi anni chiedono il rinnovo del contratto ed un adeguamento dello stipendio rispetto agli altri dirigenti della Pubblica Amministrazione, ad oggi infatti risultano essere quelli con lo stipendio più basso.
Rinnovo Contratto Dirigenti Scolastici, aumenti di stipendio forse a partire da luglio
Come dicevamo il Ministro Bongiorno ad dato l’ok al rinnovo del Contratto per i Dirigenti Scolastici, uno dei punti più importanti del contratto sono gli aumenti di stipendio previsti, il testo sarà adesso al vaglio della Presidenza del Consiglio e poi della Corte dei Conti per il controllo definitivo,l ’ultimo passaggio sarà all’ARAN, dove sarà possibile apporre la firma definitiva.
Seguendo questo iter, gli aumenti potranno effettivamente essere nella busta paga dei Dirigenti Scolastici a partire dal mese di luglio 2019.
Se l’aumento degli stipendi dei presidi sembra cosa assodata sulle cifre resta ancora qualche dubbio, secondo il Ministro della PA dovrebbero essere rirca 160 euro al mese in più in busta paga, mentre per la Flc-Cgil: secondo Roberta Fanfarillo, responsabile nazionale dei dirigenti scolastici dei lavoratori della Conoscenza, la parte fissa della retribuzione dei dirigenti scolastici passerà “da circa 3.686 annui lordi a circa 6.159 per annui lordi per il 2018, con un incremento di 190,23 euro mensili lordi, e dal 1°gennaio 2019 da 6.159,72 a 12.565 pari a un aumento di 692,96 euro lordi (dunque quasi 350 euro netti al mese)
Secondo Roberta Fanfarillo, i 160 mensili indicati dal ministero non tengono conto delle risorse specificamente assegnate dalla finanziaria del 2018 per l’equiparazione della retribuzione di parte fissa dei dirigenti scolastici a quella degli altri dirigenti dell’area istruzione e ricerca.