Da un recente studio/report realizzato della commissione europea “Studio di impatto sul programma Erasmus+ per l’alta formazione” realizzato prendendo in esame 2 milioni di studenti in tutta Europa, è merso che l’80% degli studenti che partecipa ai progetti Erasmus+ trovano lavoro prima in media entro 3 mesi dalla laurea, rispetto ai loro coetanei che invece non prendono parte a questo progetto.
Erasmus+: secondo uno studio l’80% degli studenti che vi aderiscono trovano lavoro prima
Lo studio condotto sulla materia ha dimostrato che il progetto Erasmus (in particolare l’Erasmus+) non solo rappresenta un’esperienza di studio e vita all’estero e un aiuto all’apprendimento di una nuova lingua per gli studenti, ma rappresenta anche un concreto aiuto nella ricerca di un lavoro che allo stesso tempo permette di entrare prima nel mondo del lavoro rispetto ad altri giovani che invece non prendono parte al programma, lo studio stima anche che gli studenti che partecipano ai progetti Erasmus+ trovano in media lavoro entro 3 mesi dal conseguimento della laurea.
Secondo lo studio tra l’anno 2014 e il 2018, gli studenti che vi hanno partecipato sono stati 2 milioni, di questi il 72% ritiene di aver trovato lavoro proprio grazie alla partecipazione al progetto di mobilità internazionale, in particolare il 79% degli studenti che ha partecipato ha trovato un impiego in meno di 3 mesi dal giorno della laurea, mentre coloro che non hanno preso parte hanno impiegato dai 3 ai 6 mesi per trovare lavoro.
I benefici che ottengono gli studenti che prendono parte a questi progetti sono molteplici: le soft skill in ambito digitale risultano migliorate nel 51% dei casi, il problem solving nel 76%, il pensiero critico nel 76% e l’apprendimento della lingua straniera nell’88% de laureati.