A partire dal mese di settembre 2019 prenderanno il via una serie di controlli effettuati dalla Guardia di Finanza insieme al Ministero per i Beni culturali, i quali predisporranno una serie di ispezioni e controlli sull’uso del Bonus Carta del Docente che permette di docenti pubblici di beneficiare del Bonus da 500 euro una tantum.
Carta del Docente: da settembre al via i controlli, eccole novità
Questi controlli fanno seguito a quelli già attivati ed avviati per il Bonus Cultura dedicato ai 18enni, si tratta di una task force per contrastare l’uso illecito che viene fatto da destinatari di questi bonus che in più di un’occasione nè emerso l’uso illecito comprando beni e servizi non previsti dalla normativa.
Il Ministero dell’Istruzione da tempo ha messo a disposizione del ‘Nucleo speciale tutte le informazioni in suo possesso relative ai beneficiari delle misure di sostegno e/o incentivo già perfezione, nonché quelle afferenti aree di collaborazione’.
Durante la fase dei controlli verranno sottoposti sia i beneficiari, cioè i docenti, che gli esercenti, cioè coloro che vendono beni e servizi.
Dai controlli effettuati già con il Bonus Cultura è emerso infatti che se non ci fossero stati commercianti compiacenti, difficilmente i 18enni avrebbero potuto usare il Bonus per altre finalità non previste dalla normativa.