Dopo che aveva pubblicato un post di sdegno in merito alla morte del Carabiniere ucciso a Roma che ha scosso tutti in questi giorni arriva la dichiarazione della docente che si difende dicendo che il post che girava in rete non l’aveva scritto lei e che chi la conosce sa benissimo che tali affermazioni non sono farina del suo sacco.
Nel frattempo il Miur ha deciso di attuare nei confronti della docente il procedimento disciplinare, e gli viene contestata “la violazione dei doveri d’ufficio per avere tenuto una condotta gravemente in contrasto con la funzione educativa e gravemente lesiva dell’immagine della scuola, della pubblica amministrazione, degli alunni e delle famiglie”.
Le frasi postate sul social hanno indignato l’opinione pubblica, offendendo la memoria della vittima della sua famiglia e dell’Arma dei Carabinieri che come tutte le forze dell’ordine curano la sicurezza dei cittadini mettendo a rischio la propria vita, non può un’insegnante che dovrebbe essere d’esempio per i suoi studenti scrivere tali frasi.
La donna discolpandosi dalle accuse ha affermato che spiegherà tutto solo a chi di dovere, e che si è assunta una responsabilità non sua in quanto è stato usato o il suo account e il suo computer per compiere tale gesto.
La docente al momento è in vacanza all’estero e appena rientrerà in Italia sarà ascoltata dalla commissione disciplinare.