Di recente il MIUR (Ministero dell’Istruzione) attraverso un comunicato ufficiale ha pubblicato alcuni chiarimenti sui famosi 24 CFU necessari per la partecipazione ai prossimi concorsi per Docenti a partire dal 2018, il comunicato del Miur si sofferma in particolare sui settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche previsti dal Dls 59/17, il Ministero mette in guardia tutti allo scopo di evitare speculazioni su questo tema, infatti negli ultimi mesi sono moltissime le proposte che girano sul web da parte di enti che si dicono accreditati dal Miur quando in realtà non lo sono e che si dicono a conoscenza degli SSD necessari, il Miur rammenta che è necessario attendere il decreto che dovrebbe essere pubblicato entro la fine del mese di Luglio, per evitare di essere indotti in errore e affrontare spese che possono rivelarsi inutili o eccessive.
Ricordiamo che sono esentati dal possesso di tali CFU:
- I docenti abilitati che, previa valutazione di una prova orale non selettiva, saranno inclusi in una graduatoria di merito regionale ad esaurimento finalizzata alle assunzioni in ruolo (dopo l’esaurimento di GAE e concorso 2016).
- I docenti con almeno 3 anni di servizio (di almeno 180gg) che potranno partecipare ad una sessione riservata del concorso (con una prova scritta in meno e una riserva di posti).
Il Miur precisa che il Decreto individuerà i settori scientifico-disciplinari all’interno dei quali sono acquisiti i 24 CFU/CFA, individuerà gli obiettivi formativi, le modalità organizzative con cui verranno conseguiti i crediti in forma extra-curricolare, gli eventuali costi a carico degli interessati ed infine gli effetti sulla durata del corso per gli studenti che eventualmente debbano conseguire detti crediti in forma aggiuntiva rispetto al piano di studi curricolare.
Il Miur infine precisa che ad oggi tutti i corsi pubblicizzati da diversi istituti formativi e non sono privi delle autoizzazioni ministeriali, per tanto tutti coloro che si affiderranno a questi istituti per il conseguimento dei 24 CFU questi ultimi non verranno riconosciuti e quindi non potranno accedere ai prossimi concorsi pubblici che verranno banditi a partire dal 2018.
Di seguito vi laciamo al comunicato integrale pubblicato dal Ministero:
http://www.miur.gov.it/web/guest/comunicati/-/asset_publisher/PQibxq1lWdyu/content/id/524600