Record docenti precari. Una valanga di supplenti attende il ritorno in classe degli studenti. E il paradosso è servito: i posti ci sono ma i candidati a cui affidare la cattedra no. Sta accadendo in Campania, la prima regione d’Italia che ha concluso le operazioni annuali di immissione in ruolo.
Scuola e Docenti: in Campania mancano all’appello 3500 docenti
L’Ufficio scolastico regionale, guidato da Luisa Franzese, ha avuto dal ministero dell’Istruzione l’autorizzazione di un contingente di 2.904 assunzioni su ogni ordine e grado. Ma ad operazioni ultimate ben 900 posti non sono stati assegnati. Motivo? Mancano i docenti vincitori di concorso nelle graduatorie di merito delle procedure espletate nel 2016 e nel 2018.
Educazione musicale, strumento musicale, docenti di laboratorio e tecnologia, lingue tra i profili più colpiti dalla penuria di assunzioni. Ma quanto sta accadendo si inserisce in un quadro sistemico che attanaglia il sistema scuola nazionale: il ricorso senza freni ai supplenti