Anche per l’anno scolastico 2019-2020 i docenti potranno beneficiare del Bonus Carta del Docente che permette di avere un Bonus dal valore di 500 euro, il provvedimento è dedicato a tutti i nuovi docenti che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato, nell’articolo vediamo quali sono le novità e le procedure da seguire per la prima registrazione.
Carta Bonus Docenti 2019-2020 ecco le indicazioni per le nuove iscrizioni
In questi giorni la piattaforma che gestisce il Bonus Carta del Docente è fuori servizio proprio per l’inizio del nuovo anno scolastico si stanno apportando gli interventi per garantire le nuove funzionalità e le nuove registrazione dei docenti che aderiscono al Bonus per la prima volta.
La Carta consiste in un’applicazione web, utilizzabile tramite una piattaforma informatica e reperibile a questo indirizzo.
I nuovi docenti o coloro che richiedono per la prima volta il bonus a partire da quest’anno potranno effetture la registrazione al portale (quando sarà nuovamente online) fino al 30 ottobre 2019, secondo quanto evidenziato dal Ministero dell’Istruzione le nuove iscrizioni alla piattaforma ministeriale saranno disponibile nell’arco della seconda settimana di settembre.
I docenti per potersi registrare alla piattaforma Carta del Docente dovranno dotarsi dello SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale) che permetterà di accedere alla piattaforma Ministeriale, per ottenere lo Spid sono un indirizzo e-mail, il numero di telefono del cellulare che si usa normalmente, un documento d’identità valido (carta di identità o passaporto), la tessera sanitaria con il codice fiscale.
Il soggetto, al quale rivolgersi per ottenere l’identità digitale SPID, si può scegliere tra: InfoCert, Poste Italiane, Sielte o TIM.
Una volta ottenuta l’identità digitale si può procedere alla registrazione alla piattaforma ministeriale.
Effettuata la registrazione, il docente può emettere, nell’area riservata, dei buoni elettronici di spesa con codice identificativo, associati all’acquisto di uno dei beni o servizi consentiti (dopo che il Miur effettua il suddetto cambio per la gestione dell’anno scolastico).
I buoni generati vanno stampati e presentati al negozio indicato in fase di generazione, se si tratta di attività fisica; se si tratta invece di attività online, bisogna seguire le procedure di comunicazione del codice del buono, indicate dagli stessi negozianti.
Nel momento in cui il buono viene speso e quindi validato dall’esercente o dall’ente, la somma è decurtata dal totale disponibile.
Il buono generato ma non speso non determina variazione d’importo.
Gli acquisti possono essere effettuati soltanto presso le strutture, gli esercenti e gli enti registrati e presenti in piattaforma.