Quando si parla di Mobilità e delle preferenze per le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, spesso si generano caos e dubbi sulla compilazione delle domande di mobilità, sono molti i docenti che ci hanno scritto proprio per chiarire i dubbi legati al numero di preferenze che possono essere indicati nella compilazione della domanda di mobilità. Rispondiamo subito affermando che nella compilazione della domanda possono essere indicate fino a 20 preferenze per i docenti dell’infanzia e primaria e fino a 15 preferenze per i docenti della secondaria di primo e secondo grado.
Inoltre ricordiamo che tra le preferenze che possono essere espresse all’interno delle domande non dovrebbero esserci i codici meccanografici dei comuni e dei distretti scolastici, dovranno essere espresse solo le preferenze analitiche delle scuole, anche se questo aspetto non viene scritto in maniera chiara ci sono alcuni commi dell’articolo 7 dove compariva il termine comune e distretto e che ora sono stati modificati eliminando queste preferenze sintetiche.
Ricordiamo inoltre che nel caso di una mancata indicazione delle preferenze relative alle scuole del comune di ricongiungimento, al docenti gli verrà preclusa la di accoglimento da parte dell’ufficio delle eventuali altre preferenze, o altre classi di concorso o posti di grado diverso, ma non comporta l’annullamento dell’intera domanda di assegnazione provvisoria. Pertanto, in tali casi l’ufficio si limiterà a prendere in considerazione soltanto le preferenze analitiche relative a specifiche scuole del comune di ricongiungimento e per la stessa classe di concorso o posto di titolarità.