Finalmente pubblicata la graduatoria dei vincitori del concorso per maestri della scuola Primaria della Sicilia. La graduatoria si è fatta attendere per lungo tempo, ma finalmente i candidati al concorso potranno finalmente sapere l’esito delle graduatorie. Pubblicate il giorno 5 luglio 2017 dall’Usr della Sicilia la graduatoria resa pubblica sul portale Urs che rende note le graduatorie dei vincitori e idonei del concorso a cattedra, gli interessati potranno visionare la suddetta accedendo al portale e cliccando sulla sezione dedicata alle graduatorie, poi scaricando il file contenenti tutti i nominativi dei candidati e i loro dati si potrà visionare l’inserimento o meno dei candidati idonei selezionati.
Coloro che hanno superato le prove scritte e colloquio orale e quindi selezionati idonei per il ruolo di maestri scuola primaria della Sicilia sono in totale 708, dei quali una parte è stata selezionata “con riserva”. Il primo candidato selezionato idoneo ha avuto accesso alla graduatoria classificandosi primo con un totale di 87,50 punti, mentre l’ultimo candidato ha ottenuto 56,20 punti.
Allegato alla graduatoria visionabile sul sito Urs anche il decreto, firmato dal direttore generale dell’Usr, in cui si sottolinea “avverso il presente provvedimento è ammesso, per i soli vizi di legittimità, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni oppure ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla data di pubblicazione all’Albo elettronico di questo Ufficio Scolastico Regionale, sul sito web www.usr.sicilia.it”.
Per la scuola Primaria in Sicilia erano stati messo a bando ben 1.096 posti, in base al D.D.G. n. 105 del 23/02/2016, ricordiamo che per la scuola Primaria in Sicilia erano stati messo a bando ben 1.096 posti ma quasi 400 posti di sicuro non andranno assegnati. Il gruppo Vincitori concorso Primaria Sicilia senza cattedra ha sottolineato che quest’anno ad essere immessi in ruolo dalla graduatoria di Merito saranno solo in 72 rispetto al migliaio di posti stabili in precedenza, a tal proposito ne risponderà il Miur.
