Quando si parla di giovani e lavoro si parla anche di fuga di cervelli, i giovani italiani si trasferiscono all’estero per trovare lavoro per svariati motivi tra i principali troviamo migliore retribuzione rispetto all’italia, più scelta di lavoro e quindi più facilità di essere assunto ed inoltre si abbina il lavoro ad un’esperienza all’estero che di certo male non fà.
Lavoro e Giovani: 250mila Italiani all’Estero in 10 anni, ecco i dati
In questa settimana la Fondazione Leone Moressa nell’ultimo rapporto sull’Economia dell’immigrazione ha snocciolato quelli che sono i numeri di questa migrazione, secondo i dati negli ultimi 10 anni hanno lasciato l’italia circa 250 mila giovani in cerco di un lavoro ed una vita migliore.
Al netto dei rientri, sono 250mila gli italiani under 34 che negli ultimi due anni hanno lasciato il Paese per trovare lavoro e fortuna all’estero.
Il reporto indica anche quelle che sono le principali regioni Italiani da dove partono in giovani in cerca di fortuna si parte soprattutto da Lombardia, Sicilia, Veneto e Lazio, per trasferirsi, nella maggior parte dei casi, in Inghilterra e in Germania.
Secono i calcoli la fuga dei cervelli alle casse dello stato crea un danno economico non da poco, secondi i dati lo stato perde circa un punto di Pil, pari a 16 miliardi di euro.
E’ ancora l’Inghilterra la meta preferita per una nuova vita all’estero: a sceglierla il 19% dei giovani italiani; segue la Germania e, poi, Svizzera e Francia. Tra i Paesi extraeuropei in cima alle preferenze spiccano Stati Uniti, Brasile e Australia