Solo dieci euro per una dose di droga per istigare a poco prezzo dei ragazzini di quattordici anni all’uso di sostanze stupefacenti. La tattica degli spacciatori per avvicinare i ragazzini dei primi ani delle superiori era quella di fornire a poco prezzo dosi di droghe leggere per poi man mano farli passare a droghe più pesanti a prezzi più alti.
Tantissimi ragazzini all’uscita o all’entrata della scuola venivano adescati dagli spacciatori e dopo diverse segnalazioni i carabinieri hanno predisposto un servizio di osservazione discreta quanto assidua, e constatando i fatti, sono intervenuti stroncando il business.
Gli studenti individuavano i fornitori attraverso il passaparola e le piccole cifre di denaro in possesso dagli studenti venivano fornite dalle famiglie che ignare fornivano i figli del denaro per altri scopi, come un panino o una pizza, ma avrebbero sospettato che servissero per una dose di droga.
Nel giro degli spacciatori sono stati indagati circa una decina di ragazzi, al momento sono in corso ulteriori indagini.