In questi giorni Enrico Letta ha avanzato una proposta di legge per modificare l’età minima per esprimere il proprio voto abbassando l’età da 18 a 16 anni, secondo Letta il nuovo Governo di coalizione PD – M5S dovrebbe puntare ad avvicinare i giovani alla politica e per farlo occorre abbassare l’età dell’elettorato attivo.
Letta propone Voto a 16 anni, Di Maio e Conte sono d’accordo
La proposta ha subito trovato altri esponendi politici favorevoli come il primo Ministro Conte e Luigi Di Maio leader dei 5 Stelle, dietro questa proposta avanzata da Letta c’è in realtà la volontà di di accrescere la partecipazione politica, e quindi contrastare la progressiva diminuzione dell’affluenza alle urne.
Secondo Letta se l’attuale governo prendesse a cuore questa proposta il tutto potrebbe essere attivo entro 1 anno da oggi.
La proposta di Enrico Letta non deve stupire. Infatti i Paesi in cui è legale votare a 16 anni sono diversi, quasi tutti in America latina.
L’ampliamento del diritto di voto è avvenuto negli ultimi 15-10 anni in Argentina, Cuba, Brasile ed Ecuador. In ambito europeo invece i sedicenni possono votare anche nel cantone di Glarona in Svizzera, in alcuni Lander della Germania e in Austria a partire dal 2007