E’ di qualche giorno fa la notizia che il governo starebbe lavorando ad un Riscatto Gratuito della Laurea, la notizia è vera ma al momento è una proposta e niente di più, ciò è bastato a destare l’interesse delle persone coinvolte che subito hanno cercato di comprendere come potrebbe funziona il Riscatto Laurea Gratis e chi ne potrebbe beneficiare, in questo articolo cerchiamo di fare un po di chiarezza rispondendo anche alle varie domande e dubbi che in molti ci hanno scritto.
Perchè è stato proposto il Riscatto Laurea Gratis?
Prima di entrare nel dettaglio e nel merito della proposta cerchiamo di comprendere perchè è stata avanzata la proposta e a cosa servirebbe l’eventuale riscatto gratuito della Laurea. La proposta è stata avanzata dal sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, ed è stata già inviata all’Inps per il calcolo delle risorse necessarie, questa proposta rientra tra le soluzioni che in questi giorni il governo sta vagliando, per dare una pensione dignitosa ai giovani di oggi che domani saranno i nuovi pensionati, sono infatti anni che si parla di questo tema e di come oggi i nostri figli riceveranno una pensione misera, ma soprattutto dovranno lavorare più anni dei loro genitori oggi, per questo il governo sta valutando diverse ipotesi, strategie e progetti per migliorare la pensione dei giovani di oggi.
In cosa consiste la proposta? Quali sono i vantaggi? Chi interessa?
La proposta così come è stata presentata consentirebbe l’eventuale riscatto gratis della laurea a chi oggi ha tra i 20 e i 30 anni, di andare in pensione prima, in caso di pensione anticipata, o con un assegno più alto, nel caso invece della pensione di anzianità, in pratica tutti coloro che si iscrivono all’università a partire dal 2018 riceverà dallo Stato il riscatto gratuito degli anni di laurea, cioè potrà inserire, senza pagare nulla, gli anni di laurea nel conteggio per il calcolo della pensione, a patto completi gli studi senza finire fuori corso.
Inizialmente nella proposta si era considerato di rendere la proposta retroattiva e quindi di includere la cosiddetta generazione Millennials, cioè i nati tra il 1980 e il 2000, ma su questo aspetto è necessario un’analisi approfondita poichè ciò interesserebbe circa 2,3 milioni di persone e di conseguenza il costo da sopportare da parte dello stato sarebbe ingente, per tanto è necessario capire se ci sono le coperture finanziarie per rendere eventualmente il riscatto retroattivo.
Quali sarebbero gli effetti positivi del Riscatto Gratuito?
Allo stato attuale per andare in pensione in maniera anticipata sono necessari 42 anni e 15 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 15 mesi per le donne, nel caso la proposta dinventasse legge il riscatto permetterebbe di accorciare da 3 a 5 anni, a seconda di quanto è durato il corso di studi, il numero di anni di contributi necessari per raggiungere la pensione anticipata. Per quanto riguarda invece la pensione di vecchia l’impatto del riscatto sarebbe differente, non andrebbe ad incidere sul numero di anni ma garantirebbe un miglior rendimento previdenziale, cioè pensione più alta, rialzando gli anni di contributi versati.
Il Riscatto è davvero l’unica soluzione?
Secondi noi no ! Se oggi l’Inps si trova in condizioni economiche quasi disastrate, se più volte il presidente dell’INPS Boeri ha lanciato più volte l’allarme sulle future pensioni dei giovani di oggi è anche perchè esistono delle pensioni d’oro che sono scandalose, delle pensioni d’oro che sono anche una vergogna per il nostro paese e per l’attuale stato economico-sociale, persone che ogni mese ricevono 10.000-20.000-30.000 e oltre di pensione, basterebbe ridurre una parte di questi corposi assegni e ridistribuirli equamente per i futuri pensionati di domani, una soluzione che difficilmente può essere messa in atto perchè purtroppo i ricchi non si toccano !!!