Indetto dal Ministero della Giustizia un nuovo concorso per selezionare 616 Operatori Giudiziari per ricoprire gli incarichi presso le regioni: Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto, Calabria, Campania, Emilia-Romagna e Lazio. Le candidature sono aperte a tutti coloro che sono in possesso di titolo di diploma e i candidati idonei saranno inseriti con assunzioni a tempo indeterminato.
Concorso Ministero Giustizia: Bando 2019 per 616 Operatori Giudiziari
La procedura di selezione avverrà mediante avviamento degli iscritti nelle liste di cui all’art. 16 legge 28 febbraio 1987, n. 56.
I 616 candidati idonei saranno assunti a tempo indeterminato e pieno per il ruolo di Operatori Giudiziari (area II – fascia economica F1) e saranno collocati come di seguito indicato:
- 29 posti per le Amministrazioni Centrali nella sede di Roma;
- 86 posti per il Distretto di Napoli;
- 35 posti per il Distretto di Reggio Calabria;
- 98 posti per il Distretto di Roma;
- 24 posti per il Distretto di Salerno;
- 26 posti per il Distretto di Torino;
- 24 posti per il Distretto di Ancona;
- 26 posti per il Distretto di Bari;
- 35 posti per il Distretto di Bologna;
- 36 posti per il Distretto di Brescia;
- 17 posti per il Distretto di Catanzaro;
- 11 posti per il Distretto di Firenze;
- 16 posti per il Distretto di Genova;
- 126 posti per il Distretto di Milano;
- 27 posti per il Distretto di Venezia.
Titoli e requisiti – Gli Operatori Giudiziari (area II – fascia economica F1) saranno selezionati dal Ministero della Giustizia solo se in possesso dei seguenti requisiti, come richiesto nel bando di concorso scaricabile dal portale del Ministero della Giustizia.
Ecco l’elenco dei requisiti da possedere per candidarsi al concorso Operatori Giudiziari:
- età non inferiore ai 18 anni;
- cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Stato membro dell’UE o cittadinanza di uno degli altri Stati ammessi dal bando;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni a cui la procedura si riferisce;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- titolo di diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore).
Procedure concorsuali e prove d’esame
Gli Operatori Giudiziari saranno selezionati dopo che si avvieranno le procedure di selezione così suddivise: entro i 30 giorni dalla pubblicazione del bando, la Direzione generale personale e della formazione del Ministero della Giustizia, invierà alle competenti amministrazioni regionali la richiesta di selezione di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti vacanti.
Dopo di che le competenti amministrazioni regionali, entro 45 giorni dal ricevimento delle richieste, trasmetteranno alle Corti d’appello competenti gli elenchi dei nominativi dei lavoratori sulla base del punteggio ottenuto da questi ultimi.
Dopo un colloquio sottoposto ai candidati e una prova pratica ( capacità di riordinare fascicoli cartacei e di verificare le competenze sull’uso del PC) si procederà con l’assunzione. Ulteriori dettagli e novità inerenti a tale concorso Ministero della Giustizia vi invitiamo a visionare il bando completo pubblicato sul sito Ministero della Giustizia.