Non è cosa rara scoprire che il datore di lavoro non ha effettuato il versamento dei contributi anche per molti anni, la cronaca racconta spesso episodi del genere, allora come fare per controllare se effettivamente il vostro datore di lavoro versa correttamente i contributi da lavoro che serviranno per la maturazione della pensione? In questo articolo andremo a vedere come fare per avere queste informazioni.
Contributi INPS Lavoro: dove controllare l’accredito
Avere tutti i versamenti contributivi correttamente versati all’INPS riveste una grande importanza poichè il versamento che ogni mese il datore di lavoro fa all’INPS servirà nel corso della vostra carriera lavorativa all’INPS per pagare la pensione quando lascerete il mondo del lavoro.
Facile capire che se i versamenti dei contributi non sono in regola potreste avere seri problemi con il pagamento della vostra pensione, che potrebbe essere più basso rispetto a quanto vi è dovuto o potreste anche non percepire nessuna pensione ma questo solo nei casi più gravi.
Il controllo del versamento dei contributi lavorativi può essere effettuato attraverso il sito dell’Inps, per poter consultare queste informazioni è necessario registrarsi al sito dell’INPS dal quale potrete avere informazioni come:
- le settimane contributive utili alla pensione;
- che tipo di contributi sono stati versati;
- i periodi di accreditamento dei contributi;
- la retribuzione di riferimento sulla quale si calcolano i contributi,
- quale aziende ha versato i contributi.
Una volta registrati al sito INPS sarà possibile verificare l’estratto conto contributivo INPS all’interno della sezione “Prestazioni e servizi”, e cliccando successivamente sul servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino”.
Nella parte sinistra della schermata la procedura mostrerà un menù dal quale bisogna selezionare la voce “Posizione assicurativa”, una volta selezionata la voce si apre un menu a tendina dove è presente la voce “Estratto conto”.
E’ qui che potete visualizzare tutta la vostra situazione previdenziale e verificare anche il corretto versamento dei contributi verificando appunto se il datore di lavoro abbia versato i corrispondenti contributi obbligatori nel corso degli anni.