Il decreto legge numero 59 del 13 aprile 2017 introduce per i concorsi del settore scuola a partire dall’anno 2018 l’acquisizione di 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, tutti coloro che saranno vincitori del concorso potranno accedere al nuovo percorso formativo e tirocinante denominato FIT al termine del quale permetterà di essere abilitati all’insegnamento, nell’ambiente c’è molto fermento per questa novità e sono in tantissimi gli aspiranti docenti che attendono la fine di luglio, infatti entro la fine di questo mese il ministero dovrebbe emanare un decreto ministeriale che individuerà i settori scientifico-disciplinari all’interno dei quali possono essere acquisiti i CFU.
Nell’attesa che il Miur emani il decreto alcune università iniziano a deliberare alcune offerte formative da proporre poi agli aspiranti docenti non appena il decreto verrà pubblicato, una di queste università è quella di Salerno l’Unisalento, dove è stato avviato il progetto formativo che permetterà l’acquisizione dei 24 CFU necessari per partecipare la Bando su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di I e II grado. Se da un lato per coloro che possiedono già la laurea i 24 CFU saranno a pagamento, per gli aspiranti docenti che devono ancora completare il percorso di studi non si hanno notizie certe se i 24 CFU saranno considerati extracurricolari e quindi soggetti a nuova tassazione.
Le università si organizzano già in tal senso perchè forse vedono in un’opportunità di fare cassa, visto che le casse di molti atenei italiani non godono certo di buona salute, infatti il numero degli iscritti alle università cala sempre di più di anno in anno.
Fonti di Governo indicano che sull’acquisizione dei 24 CFU si starebbe lavorando per fissare un limite massimo di costo e criteri di progressività ed esenzioni sulla base del reddito ISEE, in ogni caso per la fine del mese il decreto ministeriale chiarirà i dubbi di migliaia di aspiranti docenti in trepidante attesa.