Il popolo italiano si sà che in quanto ad alfabetizzazione informatica e tecnologia è tra gli ultimi paesi dell’Unione Europea, anche se negli ultimi anni il rapporto degli italiani con i prodotti tecnologici e la tecnologia smabra essere migliorato rispetto al passato occupiamo sempre le ultime posizioni rispetto al resto d’europa.
In questo scenario recentemente il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano, in occasione del convegno organizzato dal Cnel sul lavoro in era digitale, ha lancia una proposta, così come segnala Il Sole 24 Ore: “In un’epoca caratterizzata dalla tecnologia e dal digitale occorre prima di tutto guardare alla formazione nei cicli scolastici: l’informatica deve diventare una materia come il latino, la matematica, la chimica. Questo perché è la materia del futuro, anzi del presente”.
Il Ministro ha sottolineato come la formazione deve continuare poi anche nelle aziende, piccole o grandi che siano, devono cambiare anche le modalità di lavoro, per esempio oggi si può lavorare da casa in smartworking.
A proposito dell’informatica nei programmi scolastici, Pisano evidenzia: “Bisognerà ragionare molto con il Miur per riuscire a creare una nuova forma di formazione”.