La riforma delle pensioni 2020 non portetà molte novità per i pensionati, una delle principali modifiche che i lavoratori attendevano per il prossimo anno la modifica dell’età pensionabile, sotto questo aspetto il governo non ha previsto nessuna modifica, all’interno di un decreto del ministero dell’Economia pubblicato sulla gazzetta Ufficiale, stabilisce che resta fissata a 67 anni l’età di accesso alla pensione di vecchiaia nel 2021: «A decorrere dal 1 gennaio 2021, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici non sono ulteriormente incrementati».
Tuttavia le principali sigle sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil scenderanno di nuovo in piazza a Roma, questa volta al Circo Massimo, per dire al governo: «Invisibili no, siamo 16 milioni».
Il motivo della protesta la mancata rivalutazione delle pensioni
«Nonostante gli incontri avvenuti nell’ultimo mese tra parti sociali e governo – è la protesta dei pensionati – quest’ultimo non è stato in grado di adottare quelle decisioni necessarie per rispondere alle richieste dei sindacati sulla rivalutazione delle pensioni, per una legge sulla non autosufficienza e per un fisco più equo per i pensionati».