L’impoverimento scolastico non lo scopriamo certo oggi, ma il trend degli ultimi anni ha fatto segnare numeri sempre in calo e mai in salita, il calo delle iscrizioni scolastiche in alcuni frangenti si traduce anche in una diminuzione del Personale ATA è il caso delle provincia di salerno dove sono scattati i tagli al personale in ben in 26 scuole. Per il prossimo anno scolastico nel salernitano si prevedono ben 2.112 alunni in meno nei vari ordini di scuola, un record negativo che arriva a conclusione di un triennio in netta flessione per le iscrizioni.
Quando il calo di iscrizioni raggiunge certi numeri sono a rischio anche i posti di lavoro, infatti l’ufficio scolastico regionale ha fatto sapere che per il prossimo anno ci saranno circa 26 unità in meno nell’organico Ata 17 bidelli, 6 amministrativi e 3 direttori dei servizi amministrativi per effetto del sottodimensionamento di tre scuole finite al di sotto della quota minima dei 600 alunni iscritti.
Le organizzazioni sindacali lanciano l’allarme e sono preoccupate poichè queste figure professionali svolgono un ruolo fondamentale all’interno degli istituti scolastici, i bidelli servono per garantire i livelli di sicurezza e sorveglianza, gli amministrativi fondamentali per mandare avanti i lavori di segreteria, già in forte affanno negli ultimi giorni per il sovraccarico di scadenze e funzioni come l’aggiornamento delle graduatorie di istituto dei precari, i pagamenti degli esperti extracurriculari e soprattutto la definizione degli organici dei docenti da comunicare all’ufficio scolastico territoriale, insomma una situazione già di per sè precaria che ora diventa deficitaria, intanto i sindacati sono a lavoro con gli uffici scolastici regionali per trovare un’intesa ed evitare che avvengano i tagli, o almeno che venga ridotto il numero delle unità da eliminare.