Il Garante della privacy ha dato l’ok al regolamento e normativa che disciplina il Bonus Cultura 2020 dedicato ai 18enni e che permette di ricevere un Bonus dal valore di 500 euro da spendere per accrescere la propria cultura, con parere 9195252 del 14 novembre scorso l’Autorità ha dato il via libera allo schema di decreto, predisposto dal Mibact di concerto con il Ministero Economia e Finanza, in tema di criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica per i diciottenni.
Secondo la normativa l’utilizzo del Bonus Cultura da 500 euro avviene utilizzando l’apposita app (18App) da tutti gli studenti che compiono 18 anni nel corso del 2020, l’utilizzo del Bonus è vincolato alla sottoscrizione dello SPID, l’Identità Digitale che permette di verificare tutte le informazioni relative al 18enne come i dati personali, l’età e i propri documenti.
Una volta ottenuto lo SPID i 18enni devono poi accedere alla piattaforma 18app registrarsi all’indirizzo http://www.18app.italia.it con le proprie credenziali Spid ottenute in precedenza, all’interno della piattaforma sarà possibile creare i voucher di spesa, individuali e nominativi, per l’acquisto di libri, corsi di lingua, biglietti per musei, cinema, teatri.
Il Garante, nel dare il via libera al regolamento, ha espresso alcune osservazioni in materia protezione dei dati. In particolare, il regolamento prevede che, ad ogni transazione, sia acquisito e memorizzato l’indirizzo email indicato dal diciottenne al momento della creazione dell’identità digitale tramite Spid.
Poiché la specifica finalità di Spid è quella di consentire la verifica dell’identità dell’utente, l’Autorità suggerisce al Mibact di valutare se non sia preferibile permettere al ragazzo, considerata la diversa finalità, di indicare un altro indirizzo e-mail per ricevere le comunicazioni relative alla carta elettronica.