Nel bene o nel male Greta è diventato un simbolo dei cambiamenti climatici ed è grazie a lei che oggi c’è maggiore attenzione sulle questioni legate al clima e alle conseguenze dei cambiamenti climatici, la pensano cosi anche molti presidi delle scuole italiane i quali affermano che proprio grazie alla giovane attivista oggi c’è maggior attenzione alle problematiche connesse al clima e agli affetti che portano i cambiamenti climatici dovuti all’inquinamento prodotto dall’uomo stesso.
Secondo i presidi la figura di Greta Thunberg oltre ad aumentare la sensibilitazione verso i cambiamenti climati ed in generale verso la cura del mondo in cui viviamo ha sta anche responsabilizzando di più gli studenti di oggi, dove l’etica ambientalista risulta essere nettamente rafforzata rispetto al passato.
I dati sono stati duffusi dal 53° Rapporto del Censis il quale mette in evidenza come il 73,9% dei 1.012 dirigenti scolastici intervistati sia di questo avviso, secondo il Rapporto infatti il 60,9% dei presidi ritiene che i propri alunni siano molto sensibili e partecipi delle esperienze che la scuola propone al riguardo.
Il 17,4% riferisce che sono gli stessi studenti a farsi promotori di una nuova etica ambientale presso le famiglie, per il 12,9% spesso si fanno latori di nuove iniziative presso le scuole stesse.
Nell’87,9% degli istituti si è optato per una ottimizzazione dei materiali di consumo e nell’85,3% per la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti.