Secondo gli ultimi dati diffusi nel corso del 2019 c’è stato un vero e proprio boom di domande per il riscatto della laurea, a diffondere i dati è Pmi.it – il portale delle piccole e medie imprese italiane – secondo cui dall’inizio dell’anno sono state presentare già 44.000 istanze di domanda per riscattare la laurea.
Gli ultimi dati pubblicati dall’INPS che erano fermi al mese di luglio, indicavano che le istanze pervenute erano circa 32.000, mentre gli ultimi dati indicano che fino ad oggi si è saliti fino a quota 44.000 ben al di sopra delle 30.000 domande presentate durante tutto il 2018.
Il boom delle domande per il riscatto del 2019 si motivano con l’introduzione del nuovo vantaggioso regime agevolato introdotto dalla legge 26/2019, infatti oltre alla metà delle domande sono proprio frutto dell’incentivo: siamo nell’ordine delle 23mila unità.
Il meccanismo del riscatto agevolato permette di farsi riconoscere ai fini previdenziali gli anni spesi per prendere un titolo di studio di livello accademico, consentendo di anticipare i tempi della pensione (cosa che già avveniva).
Oltre a ciò, una delle principali novità introdotte è il costo per il riscatto decisamente inferiore rispetto agli anni passati, dove il costo per ogni anno riscattato si aggirava sui 5.239,74 euro.