Novità in arrivo per i concorsi pubblici 2020, in questi giorni è stato confermato lo sblocco delle graduatorie a partire dall’anno 2011 per gli idonei dei vecchi concorsi, si tratta di una notizia positivia per tutti coloro che già a partire da 8 anni fa ha partecipato ad una selezione pubblica ed ha vinto il bando ma non ha ottenuto il posto di lavoro.
Lo sblocco delle graduatorie dei concorsi pubblici è stato previsto da un emendamento all’interno della Legge di Bilancio 2020, in particolare questo emendamento prevede lo sblocco delle graduatorie che si sono formate inseguito ai concorsi pubblici degli anni precedenti a partire dal 2011, l’anno prima ci fu il blocco delle assunzioni che in pratica non ha permesso ai vincitori dei bandi di ottenere un posto di lavoro.
Grazie allo sblocco delle graduatorie nei prossimi anni si prevedono circa 500.000 nuove assunzioni derivanti proprio da questo emendamento che ha permesso lo sblocco di questa situazione di stallo, lo sblocco avverrà sulla base di scadenze temporali ben definite.
Le assunzioni non saranno però immediate, per tutti coloro che sono inseriti nelle suddette graduatorie dovranno dapprima frequentare un corso di formazione e aggiornamento e sottoporsi successivamente a un ulteriore esame-colloquio per verificare se l’idoneità rilevata anni prima sia ancora valida.
Lo sblocco delle graduatorie per i «vecchi» idonei dei concorsi pubblici come previsto dall’emendamento in Legge di Bilancio 2020 avverrà sulla base di determinate scadenze temporali. Le scadenze sono così ripartite:
- le graduatorie approvate nel 2011 saranno utilizzabili fino al 30 marzo 2020;
- le graduatorie approvate dal 2012 al 2017 saranno utilizzabili fino al 30 settembre 2020;
- le graduatorie approvate nel 2018 e nel 2019 saranno utilizzabili entro 3 anni dalla loro approvazione;
- le graduatorie approvate nel 2019 saranno utilizzate mediante scorrimento per un ulteriore 30% di posti disponibili.