Novità sul fronte delle Pensioni per le donne lavoratrici, al via le domande di pensionamento sfruttando l’Opzione Donna 2020 prorogata e confermata anche quest’anno, in questi giorni l’INPS in un messaggio del 23 gennaio, il numero 243 ha fornito tutte le istruzioni per poter aderire alla pensione mediante l’Opzione Donna, vediamo tutte le Novità.
Nell’ultima legge di bilancio 2020 è stata inserita la proroga per l’Opzione Donna, il provvedimento che permette alle donne lavoratrici di andare in pensione anticipata sfruttando i meccanismi di questo provvedimento introdotto con la Legge n.243/2004 che ne prevedeva la sperimentazione fino al 31 dicembre 2015 e che da allora è stata prorogata di anno in anno.
Possono andare in pensione mediante l’Opzione Donna le lavoratrici che hanno 58 anni di età e 35 di contributi se dipendenti, mentre se si tratta di donne lavoratrici autonome e quindi non dipendenti gli anni diventano 59.
Altro requisito per poter accedere all’Opzione Donna 2020 è quello di aver raggiunto i requisiti sopra citati al 31 dicembre 2019, aderire all’Opzione Donna 2020 significa però perdere del denaro sull’assegno di pensione il provvedimento prevede infatti la liquidazione della pensione con le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 180, ecco in soldoni cosa comporta l’adesione all’Opzione Donna:
- con il calcolo del solo sistema contributivo la decurtazione può arrivare al 25-35%;
- per le lavoratrici con calcolo retributivo o misto la riduzione può essere anche del 40%.
È possibile inviare la domanda per Opzione donna accedendo al servizio online dell’Inps, alla voce “Prestazioni e servizi” oppure rivolgendosi a patronati o altri intermediari.