Ultimamente si sta discutendo molto del Bonus Merito Docenti, in particolare si vogliono apportare delle modifiche sostanziali che andrebbero a modificare del tutto la fruizione di questo Bonus che oggi permetti a determinati docenti di poter beneficiare di un Bonus che come suggerisce lo stesso nome viene assegnato al Merito.
Il Miur e i Sindacati si sono già incontrati per discutere delle modifiche da apportare a questo strumento ma senza raggiungere nessun accordo o intesa, per il 10 febbraio 2020 è stato fissato un nuovo incontro tra le parti per riprendere il confronto e capire se ci sono i margini per un accordo sulle modifiche da apportare.
Tra le idee che i sindacati stanno portando avanti c’è quella di far confluire i fondi destinati al Bonus Merito che sono circa 24.000 euro per singola scuola in un fondo di istituto, ma su questo aspetto il Ministero non è d’accordo secondo il Miur infatti, far confluire le risorse nel Fondo di istituto (fondo per il miglioramento dell’offerta formativa) non cambia la natura della “premialità.
Pertanto l’unico cambiamento sarebbe l’ampliamento della platea dei destinatari. Adesso possono beneficiare del bonus merito anche il personale ATA e, secondo quanto stabilito dal Decreto n. 126 convertito nella Legge 19 dicembre n, 159 il personale precario.
Queste ad oggi sono le idee sulla modifica del Bonus Merito per i Docenti, dopo l’incontro del 10 febbraio sapremo se le parti avranno raggiunto un accordo sulla modifica del Bonus o se saranno necessari ulteriori incontri per raggungere un’intesa.