In queste settimane sono moltissimi i giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2001 e che attendono l’attivazone del Bonus Cultura 2020 sulla piattaforma 18App Italia, un ritardo dovuto alla mancata pubblicazione del decreto attuativo che da il via libera al trasferimento dei fondi all’interno della piattaforma 18App Italia che consente ai 18enni di poter spendere il Bonus da valore di 500 euro.
Il ritardo dell’attivazione del Bonus Cultrua è dovuto alla pubblicazione dei vari decreti attuativi che devono autorizzare l’avvio dei fondi all’interno della piattaforma, inoltre al momento per quanto riguarda i nati nel 2002 non sono disponibili ancora tutti i fondi per arrivare alla copertura completa, i 240 milioni stanziati in passato, proponiamo di usare gli avanzi degli scorsi anni.
Ad oggi infatti il bonus cultura è stato confermato per il 2020, prevedendo anche la possibilità di usarlo per acquistare gli abbonamenti ai quotidiani cartacei o online, ma dispone di soli 160 milioni di euro.
Si tratta di un terzo in meno rispetto al 2019 e, quindi, si passa dai 500 euro a ragazzo agli attuali 350 euro. L’idea è quella di usare quel 15% che ogni anno non viene sfruttato per coprire quella parte che oggi manca.
Al momento non ci sono delle date precise sull’attivazione del Bonus Cultura per i nati nel 2001, nei prossimi giorni potrebbero arrivare degli aggiornamenti da parte di qualche membro del governo o dal Ministero direttamente che dovrebbe fornire aggiornamenti circa i tempi di attivazione della piattaforma 18App.
Tra i giovani il bonus ha riscosso un alto gradimento: l’85% degli aventi diritto lo ha utilizzato e nel 70% dei casi, con quei soldi, venivano acquistati i libri per lo più in formato cartaceo. Poi, a seguire, la spesa andava su concerti, musica e cinema, teatro e danza. In tutto gli esercenti accreditati sono, ancora oggi, oltre 15 mila.