Notizia annunciata dalla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli l’avvio del Piano nazionale della scuola digitale. L’avvio ufficiale avverrà tra 20 mesi e l’innovazione tecnologica avverrà attraverso l’utilizzo di registro elettronico, tale novità riguarderà tutte le classi delle scuole del primo ciclo e sarà anche incrementato il numero di laboratori alle superiori. Stanziati circa 15 milioni di euro per estendere il registro elettronico a tutte le classi delle scuole del primo ciclo e previsti altri 140 milioni per avviare laboratori professionalizzanti in chiave digitale nelle scuole secondarie.
Nel mese di settembre 2017 verranno istituiti tre gruppi di lavoro al Miur per la revisione delle indicazioni nazionali sul piano di studi, in modo da fare un monitoraggio per l’uso dei device personali in classe.
Primi passi fatti per il futuro quelli previsti per il Piano nazionale scuola digitale (Pnsd), infatti la Ministra Fedeli dichiara che “Solo due anni fa, la scuola vedeva solo le briciole degli investimenti in innovazione e un rapporto Ocse raccontava un’Italia indietro di 15 anni in fatto di digitalizzazione”. “Una grossa fetta di questo divario è ora sta colmata con coraggio e determinazione. Ma il lavoro non è finito”. In generale, “abbiamo bisogno di sostenere finanziariamente maggior velocità, qualità e strumenti”.
La formazione e l’educazione fanno parte del bagaglio culturale di uno studente che cresce e impara nozioni fondamentali lungo il percorso scolastico e occorre innovare la scuola e le politiche innovative per arrivare a una scuola moderna che porti a studenti, futuri, medici, ingegneri, insegnanti e altre professionalità che incrementeranno la crescita culturale del paese.
Oltre alle innovazioni per il piano studi studenti, sono previsti nel prossimo autunno anche interventi sulla formazione dei docenti con 18 “future labs”, con un investimento di 25 i milioni di euro per fornire ai docenti una formazione avanzata sui temi del digitale per tutto il personale della scuola.