L’esame di stato è per tutti i maturandi la prova finale di un percorso di studio di cinque anni davvero impegnativo, e con tale esame gli studenti si affacceranno chi al mondo lavorativo e chi seguirà un altro percorso di studio per la formazione universitaria.
A causa dell’emergenza coronavirus i maturandi 2020 stanno però vivendo un periodo di grande sconforto e ansia in quanto non solo ancora state rese ufficiali le modalità d’esame che si rifaranno all’evolversi della pandemia covid19 per far si che tutti gli studenti svolgano un esame in completa sicurezza.
Alcuni studenti viste le anticipazioni della stampa si stanno scambiando commenti sull’imminente esame di stato che a parere di alcuni qualora il rientro in aula fosse negato, svolgere l’esame in un unico colloquio orale sarebbe una buona notizia, in quanto le prove scritte metterebbero gli studenti in difficoltà in quanto non hanno potuto svolgere nemmeno le simulazioni di tali prove.
Orami i maturandi chiedono solo l’ufficialità delle modalità di esame, ma intanto il prossimo venerdì sul tavolo del Consiglio dei ministri potrebbe arrivare anche un provvedimento sulla scuola, ma nel frattempo lavora a tutte le ipotesi possibili per il miglior svolgimento in sicurezza dell’esame di stato la ministra Lucia Azzolina.