Il decreto legge denominato “Rilancio” contiene alcune novità riguardanti anche i Concorsi Pubblici in particolare per i bandi della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria, all’interno del decreto legge in fase di approvazione e conversione in legge, sono presenti alcuni emendamenti che introducono alcune importanti novità in materia di concorsi e assunzioni a partire dal 2020 ed anche per il 2021.
Per quanto riguarda la Polizia Penitenziaria una delle principali novità riguarda l’assunzione straordinaria di nuovo personale, ma non mediante un concorso pubblico ma attraverso lo scorrimento delle graduatorie che sono già in essere, le nuove assunzioni si rendono necessarie per far fronte alla carenza di personale emersa durante il Covid 19 che hanno scatenato proteste nelle carceri di tutta Italia che sono state sedate con molta fatica anche per via della carenza di personale all’interno delle carceri.
Nel dettaglio, l’assunzione straordinaria riguarda 488 uomini e 162 donne, le quali saranno selezionate tramite lo scorrimento della graduatoria degli idonei al concorso pubblico bandito l’11 febbraio 2019, quello che per intenderci prevedeva inizialmente il reclutamento di 754 unità poi elevate a 938. Lo scorrimento, però, riguarderà la sola aliquota B.
Come detto le novità riguardano anche la Polizia di Stato, in particolare c’è la questione relativa ai 455 aspiranti allievi che pur essendo risultati idonei al concorso del 2017 sono stati di fatto esclusi dai successivi scorrimenti causa una norma approvata dal primo Governo Conte che riservava questa possibilità agli Under 26, sulla base di quanto previsto dai nuovi limiti di età.
Questo provvedimento che riguarda la polizia di stato porta la firma del capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Emanuele Fiano il quale ha fatto sapere che i giovani che hanno partecipato a questo bando entreranno di diritto nel corpo della polizia di stato, un provvedimento che ha avuto plausi da molti schieramenti politici sia del governo che dell’opposizione.