Per le Immissioni in Ruolo dal 2020 ci sono in arrivo delle novità, il Ministro Azzolina in questi giorni ha parlato delle novità che interesseranno le graduatorie di istituto che funzioneranno in maniera differente rispetto al passato con notevoli vantaggi sia per i docenti che per il Ministero che potrà gestire il tutto in maniera più semplice ed affidabile, le novità sono state già testate in alcune regioni d’italia con ottimi risultati, ora si è pronti ad estendere le novità all’intero territorio nazionale, nell’articolo vediamo quali sono le novità introdotte e come funzioneranno le graduatorie d’Istituto.
Il Ministro Azzolina in questi giorni ha presentato la nuova ordinanza sulle graduatorie di istituto che di fatto introduce molteplici novità nell’ambito delle immissioni in ruolo dei docenti a partire dal 2020, il Ministro ha fatto sapere che le procedure diventeranno digitali dando cosi addio all’aggiornamento con i moduli cartacei, la medesima cosa accadrà per le immissioni in ruolo del personale docente, questo rientra nel processo di digitalizzazione della PA, dove rispetto ad altri paese siamo molto indietro.
Una procedura già sperimentata da alcune regioni con grande efficacia e che adesso si vuole estendere a tutto il processo, come ad esempio per le immissioni in ruolo su posti Quota 100, dove la convocazione non si è svolta in presenza ma si è svolto tutto via web, dove i destinatari della proposta hanno scelto l’ordine di preferenza delle province (in caso di concorso) direttamente online, le nuove procedure permetteranno di gestire il tutto con più serenità, purché si garantisca la trasparenza nelle operazioni.
Per quanto riguarda le immissioni in ruolo si attende la risposta del MEF alla richiesta del Ministero di 80.000 assunzioni, il Ministro Azzolina ha infatti formalizzato la richiesta di 80.000 nuove assunzioni di docenti per l’anno scolastico 2020-2021, il Ministro ha fatto poi sapere che con la definizione delle graduatorie provinciali per le supplenze, nei prossimi giorni, si conta entro l’inizio dell’attività didattica di avere in cattedra tutti i docenti necessari.