Quando arriva il periodo estivo è anche tempo di quattordicesima 2020 per molti pensionati che percepiscono la pensione, ma non sempre la quattordicesima 2020 è prevista, infatti non tutti i pensionati la percepiscono, stesso discorso anche per i pensionati che percepiscono la pensione di reversibilità, cioè la pensione di un coniuge defuto e che in vita percepiva la pensione, in questo caso l’assegno pensionistico viene trasferito al coniuge che resta in vita ma non al 100% dell’importo ma viene decurato di una parte.
La Quattordicesima viene erogata dall’INPS come anche il rateo di pensione mensile, questa somma aggiuntive che viene pagata una volta l’anno non spetta a tutti i pensionati ma solo in determinate condizioni, ad esempio per i titolari di pensione di reversibilità se questa risulta essere la sola entrata economica del pensionato allora spetta ma a patto che l’importo mensile percepito non sia elevato, ad esempio se supera i 1.000 euro mensili la quattordicesima non spetterà.
La quattordicesima spetta ai pensionati del settore privato, pubblico e autonomi che abbiano compiuto almeno 64 anni.
Oltre al limite anagrafico, vengono posti dei limiti reddituali. Riceveranno il beneficio, infatti, solo le pensioni fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti. Il requisito è stato portato nel 2017 da 1,5 a 2 volte il trattamento minimo. Attualmente, il limite reddituale si aggira su un importo intorno ai 1000 euro al mese.
Quali pensionati hanno diritto alla quattordicesima?
Il compenso economico riguarda soltanto alcune categorie, certe tipologie di trattamenti previdenziali:
- pensioni di anzianità;
- pensioni di vecchiaia;
- pensioni anticipate;
- pensioni di invalidità e di inabilità;
- pensioni ai superstiti.
La quattordicesima non è invece prevista per:
- pensioni di invalidità civile;
- pensione o assegno sociale;
- pensioni di guerra;
- rendite Inail;
- pensioni liquidate da fondi differenti.