Per ottenere la tanto agognata cattedra, oltre alle notti insonne degli aspiranti docenti di ruolo, il blocco del portale Istanze online, la situazione sta procedendo nel caos ma secondo il cronoprogramma del ministero dell’Istruzione, tutto dovrebbe concludersi entro il prossimo 14 agosto. Innumerevoli disagi aggravati dall’emergenza caldo che rischia di provocare malori tra docenti e personale degli uffici amministrativi”, ecco la denuncia che arriva dalla Gilda degli Insegnanti attraverso le proprie sedi provinciali. Insomma oltre al caos procedure e blocchi vari a mettersi a rallentare i tempi si mette anche il caldo di questi giorni, che disturba il lavoro degli addetti che sono impegnati a tour de force estenuanti imposti dal Miur per velocizzare la macchina organizzativa.
Il lavoro degli addetti in questi giorni è davvero estenuante, basta pensare che in alcune province come Reggio Calabria e Latina, le procedure iniziano alle 8 fino a notte inoltrata in aule sovraffollate.
La situazione in Puglia non cambia, in quanto i docenti non hanno avuto neanche 24 ore di tempo per presentarsi alle nomine perché l’elenco delle convocazioni è stato pubblicato alle 19 nel sito dell’Usr per questa mattina.
E’ possibile che i precari debbano stressarsi fino a tal punto per ottenere il tanto atteso lavoro dei loro sogni? Un lavoro per cui hanno studiato per anni aspettando il concorso giusto? Ma purtroppo questa è l’amara verità a cui per il momento non ci si può sottrarre, ma si può solo aspettare dei cambiamenti radicali.
Messi in preventivo di disagio dalla Gilda inoltre il rischio che eventuali ricorsi, provocati dalla mancata pubblicazione delle graduatorie provvisorie, mettano in discussione la regolarità delle nomine, portando così alla ripetizione delle operazioni di immissioni in ruolo, provocando ripercussioni sul corretto avvio dell’anno scolastico.