Mancano poco meno di 15 giorni all’inizio del nuovo anno scolastico e da qualche settimana è partito lo screening volontario per i docenti, personale ata e dirigenti scolastici, un programma varato dal Governo che consente di sottoporsi a test sierologici per verificare se si è positivi al Covid 19, dall’inizio dello screening sono molti i docenti e personale ata che sono risultati essere positivi molti dei quali asintomatici, ma non mancano anche i presidi risultati positivi al Covid 19.
E’ il caso di una preside del liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni, Annamaria Lettieri che in seguito ai test effettuati è risultata positiva al coronavirus, la conferma è arrivata anche dal sindaco De Filippo il quale ha fatto sapere che l’amministrazione è lavoro per cercare di affrontare il problema all’interno dei plessi scolastici in modo da non avere bisogno di ulteriori spazi.
La dirigente scolastica, dopo aver trascorso le sue vacanze nell’isola di Ischia, si è sottoposta al test rapido risultando negativa, successivamente si è anche sottoposta al tampone che poi ha dato esito positivo in contrasto con il test rapido fatto in precedenza ef evidenziando come siano davvero poco affidabili.
Non sapendo della sua positività il dirigente scolastico nei giorni scorsi si era recata a scuola per poter assistere alla sanificazione della scuola, sanificazione che ora dovrà essere ripetuta proprio in seguito alla sua positività.
E proprio sulle continue sanificazioni da fare, prima della riapertura delle scuole e prima e dopo il voto, rappresentano uno dei motivi per cui “i sindaci della Campania hanno chiesto il rinvio della riapertura delle scuole – commenta De Filippo – Queste operazioni hanno dei costi ed è bene razionalizzare le risorse”.
Altra questione in agenda a tutte le amministrazioni comunali, compresa quella maddalonese, è quella relativa all’adeguamento delle scuole alle norme anticovid. “Siamo in attesa dei fondi del ministero – dice De Filippo – Abbiamo anticipato con risorse comunali perché altrimenti diventa impossibile riaprire. Stiamo cercando di risolvere il problema all’interno dei plessi scolastici in modo da non avere bisogno di ulteriori spazi.
Comunque sia, nel caso, abbiamo incassato la disponibilità del Villaggio dei Ragazzi a mettere a disposizione aule per gli istituti che ne avessero bisogno. Stiamo lavorando anche sulla distribuzione dei libri di testo e sulla mensa scolastica. Insomma quello che come Comune potevamo fare lo stiamo facendo”.