Molte regioni italiane hanno deciso di posticipare il ritorno a scuola e l’inzio dell’anno scolastico 2020-2021, nonostante il governo abbia data come data unica il 14 settembre le regioni hanno una certa autonomia sulla decisione dell’inizio dell’anno scolastico e nello stilare il calendario scolastico per questo motivo molte regioni hanno posticipato la riapertura delle scuole al 24 settembre 2020 dopo le elezioni politiche, nell’articolo vediamo quali sono secondo le ultime ordinanze pubblicate dai rispettivi presidenti di regione.
L’anno scolastico 2020-2021 si sapeva che non sarebbe stato un anno facile per via della pandemia da Covid 19, in questi mesi il governo ha lavorato duramente per garantire un anno scolastico in sicurezza anche se il rischio zero come ha ricorcato il Premier Giuseppe Conte non esiste, il rischio di contagio esiste sempre poichè la scuola mette in movimento milioni di italiani tra strudenti, lavoratori della scuola, genitori che accompagnano figli e tutto l’indotto che gira intorno all’istruzione, per questo motivo ha ricordato il premier il rischio zero non esiste.
Nonostante il governo ha lavorato e sta ancora prodigandosi per garantire un avvio senza troppi problemi in alcune regioni le scuole non sono ancora pronte alla riapertura in totale sicurezza e per questo motivo molti presidenti di regione hanno deciso di firmare ordinanze per il rinvio delle riaperture al 24 settembre dopo la data delle elezioni politiche.
Ecco quali sono le regioni che hanno posticipato l’inizio dell’anno scolastico 2020-2021:
Abruzzo: inizio lezioni il 24 settembre
Basilicata: inizio lezioni il 24 settembre
Calabria: inizio lezioni il 24 settembre
Campania: posticipa al 24 settembre. Nuova delibera
In Puglia 24 settembre per l’avvio delle lezioni Delibera Regione Puglia e nota Usr.
In Sardegna le scuole ritardano l’apertura al 22 settembre.