Buone notizie per le pensioni dei Dipendenti Pubblici (statali), secondo le ultime novità in materia di pensioni il Ministro della Pubblica Amministrazione Dadone ha fatto sapere che la piattaforma per l’anticipo del TFS (Trattamento Fine Servizio) è online, la Ministra ha dato l’annuncio della novità attraverso la sua pagina facebook, si tratta di una novità molto attesa dai lavoratori pubblici che finalmente hanno una piattaforma web per l’anticipo del TFS/TFR.
Sebbene l’annuncio della messa online della piattaforma per l’anticipo del TFS/TFR dei dipendenti pubblici sia stato dato solo in questi giorni il decreto legge che ha introdotto questa novità in materia di pensioni è datata 5 settembre 2020, data in cui è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, all’interno del DL è presente l’accordo quadro con le banche per l’anticipo del TFS ai lavoratori statali, cioè tutti coloro che dipendono dallo stato.
Ma cosa cambia per i lavoratori pubblici prossimi alla pensione con la messa online della nuova piattaforma?
Con la messa online della nuova piattaforma gli statali, specie quelli prossimi alla pensione, potranno chiedere l’anticipo del TFS fino ad un massimo di 45mila euro il tutto senza dover attendere anche 24 mesi per avere la buonuscita.
Pensioni statali e anticipo TFS: come funziona la piattaforma
La piattaforma è online da pochi giorni ed al momento necessità ancora di essere completata per poter essere pienamente operativa, non appena verranno inserite anche tutte le informazioni dei vari enti erogatori (quelli previdenziali) e gli istituti di credito che aderiscono all’iniziativa, allora le procedure per la richiesta del TFS potranno essere inoltrate dal lavoratore prossimo alla pensione.
La piattaforma di Funzione Pubblica è già operativa e nella home è possibile visualizzare tre sezioni dedicate ai tre soggetti interessati dall’anticipo del TFS:
- richiedente;
- ente erogatore;
- istituto di credito.