In molte regioni Italiane l’anno scolastico 2020-2021 è iniziato, sarà un anno scolastico tra i più difficili e complessi da quando ne abbiamo memoria, il Covid 19 ha imposto una serie di normative e regole che mai sono state prese per la scuola italiana, con l’inizio delle lezioni in molte regioni d’italia monta anche la protesta dei molti docenti molti dei quali sono ancora senza cattedra (contratto di lavoro) e questo nonostante la Ministra Azzolina in questi giorni abbia affermato l’esatto contrario evidenziado che “Non è quasi mai accaduto nella storia del Paese che i supplenti fossero nominati tutti prima dell’inizio dell’anno scolastico” .
Tutti siamo consapevoli che sarà un anno scolastico difficile e complesso, lo testimoniano anche le proteste dei docenti che proprio oggi si sono scagliati contro la Ministra Azzolina colpevole di aver affermato che tutti i supplenti fossero stati nonimati prima che iniziassero le lezioni.
Infatti sui social (nei gruppi dedicati ai docenti con migliaia di iscritti) ci sono moltissime testimonianze di supplenti che non hanno ancora ricevuto nessuna cattedra, ed ad oggi sono senza lavoro, inoltre ci sono anche diverse regioni che hanno rimandato l’inizio delle lezioni come la Campania dove il Governatore De Luca ha fatto sapere che tra i motivi che hanno spinto a ritardare l’inizio dell’anno scolastico vi fosse anche la mancanza di docenti e personale ata nelle scuole.
I docenti hanno preso di mira le parole della Ministra tanto che hanno creato anche l’hashtag #eccolamiacattedra, un gesto simbolico per rimarcare la mancanza di contratti per moltissimi docenti supplenti, una situazione venutasi a creare anche in seguito alle nuove GPS 2020, le nuove graduatorie provinciali per le supplenze, che hanno esordito quest’anno e dove si sono iscritti circa 750.000 aspiranti docenti.
Al momento, sulla base anche delle segnalazioni dei sindacati, le situazioni più critiche per le supplenze si segnalano nella regione Lombardia, Piemonte e Campania, una situazione che dovrebbe migliorare nelle prossime settimane in vista anche della riapertura delle scuole nelle regioni dove è stata posticipata la riapertura.