Matteo Salvini lo aveva detto e lo ha fatto, stiamo parlando della mozione di sfiducia nei confronti della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il provvedimento da parte della Lega di Salvini era stato annunciato da diverso tempo per bocca del suo stesso leader, il provvedimento è stato presentato oggi e si chiede sulla base “dell’articolo 94 della Costituzione e dell’articolo 161 del Regolamento” le dimissioni del Ministro Azzolina.
All’interno del documento presentato dalla Lega si fa riferimento ad “un clima di esasperante incertezza sugli aspetti principali inerenti la riapertura delle scuole”, seconda la Lega non sono state fornite indicazioni precise alle famiglie e agli addetti ai lavori sulle modalità delle gestione della riapertura delle scuole come orari d’ingresso a scuola, eventuali doppi turni tra mattina e pomeriggio per poter attuare il necessario distanziamento in caso di assenza di spazi adeguati, se dovranno essere i genitori stessi a dover effettuare le misurazioni della temperatura corporea dei propri figli, prima dell’ingresso a scuola”.
Altro punto dolente secondo la lega è la questione legata alle assunzioni dei docenti “Con 200.000 insegnanti precari non stabilizzati, 50.000 precari assunti e licenziabili, in caso di lock-down, senza alcuna tutela o indennità di disoccupazione, con 20.000 aule mancanti, senza garanzia di spazi adeguati e relative forniture di arredi, senza chiarimenti sulla misurazione della febbre, senza sapere se e come si potrà usufruire di servizio mensa e trasporti in sicurezza, le scuole rischiano di non riaprire e sarebbe un pessimo segnale che getterebbe il Paese nello sconforto più totale”.
Anche questa mozione, fra le altre perturbazioni nella maggioranza al governo, potrebbe risultare un ulteriore elemento di prova per tastare la stabilità dell’esecutivo.
Link al testo della mozione di sfiducia:
https://www.tecnicadellascuola.it/wp-content/uploads/2020/09/MOZIONE-sfiducia-Azzolina-14-settembre-2020.pdf