Autodichiarazione Studente Covid per essere riammesso a scuola, Novità e come Funziona

Una delle recenti novità di questi giorni è l‘Autodichiarazione o Autocertificazione dello Studente che deve essere compilata e presentata alla scuola per essere riammesso in classe a seguire le lezioni in presenza, una novità che non riguarda l’intero territorio nazionale ma solo alcune regioni d’italia, si tratta infatti di un provvedimento disposto da alcuni Uffici Scolastici Regionali e che hanno diramato alle scuole, lo scopo di questo provvedimento è che si attesti di non essere persone potenzialmente affette da Covid 19.

Queste nuove disposizioni da parte di alcuni Uffici Scolastici Regionali hanno sollevato molte polemiche, dubbi e perplessità da parte delle famiglie interessate dal provvedimento, anche perchè in assenza della suddetta dichiarazione da presentare mediante la compilazione del modello allegato alla presente comunicazione, non sarà consentito l’accesso a scuola da parte degli studenti.

L’autodichiarazione

In questi primi giorni di scuola molti istituti stanno pubblicando (o lo faranno a breve) sul sito internet della propria scuola una copia del documento che devrà essere compilato ed inoltrato dalle famiglie via mail, le quali dovranno compilarlo in tutte le sue parti e alla firma dell’autocertificazione prima che il tutto venga inviato alla scuola.

Insieme al modello compilato è necessario allegare un documento d’identità, inoltre nell’oggetto della mail si deve aver cura di indicare quanto segue: “Autodichiarazione per: COGNOME E NOME ALUNNO – CLASSE – PLESSO”; in alternativa il documento può essere consegnato negli uffici di segreteria (pratica meno consigliata per evitare eventuale trasmissione del COVID-19.

Cosa prevede l’autocertificazione

L’autocertificazione è indispensabile per essere ammessi in classe.

Per permettere di entrare a scuola ciascun genitore si impegna a verificare quotidianamente, prima
dell’accesso a scuola che:

  • non abbia avuto negli ultimi 3 giorni febbre oltre 37,5°;
  • di non aver avuto contatti negli ultimi 14 giorni con soggetti risultati positivi al covid – 19;
  • di non aver avuto contatti negli ultimi 14 giorni con soggetti provenienti da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS.

Le prescrizioni

Inoltre, i genitori, si impegnano a far rispettare al proprio figlio tutte le prescrizioni previste dal Dirigente Scolastico e dalle Autorità competenti, in particolare:

  • mantenere la distanza di sicurezza (un metro);
  • osservare le regole di igiene generali ed in particolare di igiene delle mani;
  • usare la mascherina nei locali dell’istituto secondo le indicazioni impartite dal ministro della salute e comunicate dal dirigente;
  • di informare tempestivamente il docente della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante la permanenza nell’istituto, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

Le assenze

I genitori, infine, con l’autocertificazione si impegnato a comunicare tempestivamente alla scuola:

  • le eventuali assenze per motivi sanitari in modo da rilevare eventuali cluster di assenze nella stessa classe;
  • il caso in cui il figlio/a o un componente del nucleo familiare risultassero contatti stretti di un caso confermato COVID-19.

Integrazione giornaliera all’autocertificazione

Ad integrazione della autodichiarazione viene chiesto ai genitori, sotto la loro personale responsabilità, di monitorare attentamente le condizione di salute dei loro figli, dei loro familiari conviventi e degli adulti che eventualmente accompagnino gli alunni a scuola e di misurare la temperatura ai loro figli ogni mattina prima di accompagnarli a scuola.

In caso di comparsa di sintomi quali:

  • temperatura corporea superiore a 37,5 °C;
  • difficoltà respiratorie;
  • perdita del gusto e/o dell’olfatto;
  • mal di gola;
  • tosse, congestione nasale, congiuntivite, vomito, diarrea, ecc.
  • i genitori non accompagneranno gli alunni a scuola, comunicheranno alla scuola l’assenza per motivi di salute e si rivolgeranno tempestivamente al proprio Medico e/o al Pediatra per le valutazioni del caso.

Allo stesso modo non dovranno essere accompagnati a scuola gli alunni che:

  • nei 3 giorni precedenti hanno presentato una temperatura superiore a 37,5 °C o difficoltà respiratorie;
  • sono stati posti in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
  • sono stati, per quanto di loro conoscenza, a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.

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