L’Alternanza Scuola-Lavoro negli ultimi mesi è stata oggetto di forti polemiche da parte delle scuole e dei sindacati del settore, il tutto nasce dai molti abusi che vengono perpetrati ai danni degli studenti che aderiscono al programma di integrazione lavorativa che molti istituti realizzano per favorire proprio l’ingresso nel mondo lavorativo, negli ultimi mesi sono stati molti gli episodi in cui le strutture presso le quali i giovani svolgevano l’Alternanza Scuola-Lavoro abusavano degli stessi, in molti casi è emerso che gli studenti sostituivano in tutte le mansioni i dipendenti delle strutture mentre in alcuni casi si sono anche verificati degli abusi sessuali nei confronti di giovani studentesse.
Proprio per questi episodi il Ministero ha deciso di intervenire e di realizzare una vera a e proprio carta contro gli abusi che mira ad eliminare abusi di lavoro, abusi sessuali e tutto ciò che non rispetti le attuali normativi e che va a danno degli studenti stessi, inoltre sarà previsto anche un portale web dove gli studenti potranno lasciare le loro rensioni sulle strutture dove hanno svolto il loro percorso formativo, una contromisura che servirà per creare un vero e proprio database delle strutture con tanto di recensione per mettere in evidenza la professionalità della struttura stessa ed evitare episodi di sfruttamento del lavoro e abusi sessuali.
Ad annunciare l’imminente varo del provvedimento è la stessa ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico in cui la novità entrerà a regime, coinvolgendo un milione e mezzo di studenti, il nuovo regolamento sarà composto da 7 articoli che snocciolano i diritti e i doveri degli studenti nel corso delle attività di Alternanza negli ultimi tre anni della scuola superiore.
Tra le alte novità di rilievo che il nuovo regolamento prevede ci sarà l’introduzione di tutor messi a disposizione dalle stesse aziende ospitanti che avranno il compito di seguire gli studenti nel percorso formativo ed in rapporto al rischio delle attività svolte: 5 studenti per ogni tutor interno, per attività ad alto rischio, 8 per ogni tutor per attività a medio rischio e 12 studenti per ogni tutor per attività a basso rischio.
Tutti coloro che prenderanno parte a progetti di Alternanza Scuola-Lavoro saranno assicurati, a carico dello Stato, all’Inail contro gli infortuni e coperti da un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.
Insomma il Governo ed il Ministero dell’Istruzione si stanno impegnando per rendere questi percorsi formativi il più sicuri possibili, ed al tempo stesso renderli davvero efficaci per i giovani che ne prendono parte.