Caos ricorsi per il concorso di specializzazione medicina 2020.Dopo le tante segnalazioni degli studenti partecipanti al concorso per entrare a far parte della graduatoria di specializzazione di medicina, il TAR del Lazio ha accolto le segnalazioni e il Miur ha ritenuto necessario bloccare le graduatorie ufficiali.
Attraverso una nota pubblicata il 5 ottobre, il MIUR ha bloccato la graduatoria ufficiale che i partecipanti di tutta Italia attendevano da giorni, nel caos al momento ci sono oltre 26 mila aspiranti specialisti. E’ la prima volta che si verifica il blocco delle graduatorie e la questione molto complessa su cui diventa necessario fare chiarezza partendo dal principio.
Il concorso per Specializzazione Medicina 2020 si è tenuto lo scorso 22 settembre, e a causa delle misure di sicurezza anti covid ci sono verificati diversi problemi che avevano già fatto rinviare la data inizialmente prevista a luglio.
Il Ministero della Salute in accordo con quello dell’Università avevano deciso di aumentare i posti dei numeri a assegnare passando da 8.776 a 14.395, proprio per far fronte al problema pandemia che potrebbe verificarsi con una seconda ondata.
Il Miur aveva deciso che per quest’anno di impedire a chi frequenta il secondo e il terzo anno del corso di Medicina Generale (MMG) di partecipare alla selezione del 2020, a meno di un abbandono del posto già occupato, inoltre si era deciso che i punti del Curriculum Vitae non dovrebbero aver valore dato dalla somma di alcuni risultati ottenuti durante il percorso di studi, a chi fosse già in possesso di uno stipendio da specializzando o corsista, di un diploma di specializzazione o MMG e, infine, per i medici con contratto in una struttura sanitaria pubblica o accreditata.
Attraverso i ricorsi presentati dalle categorie coinvolte il TAR del Lazio ha deciso di accogliere e dare ragione a tali contestazioni, bloccando le graduatorie per compiere ulteriori accertamenti che potrebbero provocare anche l’annullamento del concorso.