Dopo l’ok degli esperti del Ministero della Salute e del Comitato Tecnico Scientifico alla prova del concorso straordinario docenti 2020, si procederà con le prove concorsuali in quanto non ci sarebbero rischi per il contagio covid19. Le prove concorsuali partiranno il 22 ottobre, anche il Cts afferma che non ci sono rischi in quanto saranno attuate tutte le misure di sicurezza anticovid, sebbene attraverso alcuni sindacati e forze politiche molti candidati hanno sollevato diverse problematiche.
Alcuni problemi legati al coronavirus restano da intralcio per chi vuol sostenere le prove concorsuali, basti pensare ai docenti che saranno in quarantene durante le prove e non potranno accedere al concorso.
Oltre ai docenti in quarantena ci saranno anche i protocolli legati a chi avrà una temperatura di oltre 37.5° o sintomi sospetti, infatti il protocollo di sicurezza del concorso straordinario, prevede che questi insegnanti non possano accedere alla prova.
Nessuna prova suppletiva prevista per i docenti che a causa di quarantena o altre problematiche dovute al covid19 non potranno accedere alle prove concorsuali, un disagio enorme dopo anni di precariato gli sarà negato dopo anni di studio la prova che poteva stabilire finalmente il tanto atteso ruolo.
Altro problema sorge quando i candidati dovranno spostarsi nella propria regione o in altre regioni per raggiungere la sede d’esame provocando così un’alta soglia di possibilità di contagio anche attraverso i mezzi per raggiungere la sede delle prove concorsuali.