Dopo il caso di violenza registrato nelle scorse settimane in una scuola Campana questa volta si è registrato un caso di violenza in una scuola milanese, ma secondo le indagini il professore in questione è stato indagato per violenza nei confronti di un bambino disabile.
Un insegnante di 48 anno di Milano è stato accusato di violenza e percosse aggravate e continuate, in quanto avrebbe costretto un bambino disabile a seguire le lezioni da sopra un portaombrelli di ferro dove lo aveva sistemato sollevandolo di peso.
Le violenze nei confronti del ragazzo disabile si sarebbero già verificate altre volte e su diversi studenti disabili utilizzando maniere abbastanza cruenti con offese verbali, ecco quanto è emerso dalle indagini che sono iniziate lo scorso anno dopo che le insegnanti avevano riscontrato che i bambini disegnavano bambini in classe raffiguranti un mobile con un bambino e il maestro a fianco.
In diverse occasioni, l’uomo avrebbe costretto i bambini a guardare costantemente la lavagna con il volto girato o, spostati sotto la lavagna, con il collo teso e la testa indirizzata verso l’alto per copiare quanto riportato sulla lavagna. Questi episodi sono stati confermati nelle 18 audizioni protette e anche dalle insegnanti di sostegno.
Nella scuola elementare della zona Comasina in cui lavorava, il maestro avrebbe, inoltre, accompagnato le violenze con epiteti e frasi ingiuriose dimostrando di non considerare in alcun modo la sensibilità dei bambini spesso colpiti da insonnia e dal timore di andare a scuola durante le ore di attività motoria.
In un’occasione, infine, il 48enne avrebbe anche costretto un bambino disabile a seguire la lezione in classe da sopra un portaombrelli di ferro dove lo aveva sistemato sollevandolo di peso.